Intelligenza autonoma di specie (edito da Milieu, 17.10 euro, è acquistabile a questo link) è un saggio che brilla nella costellazione Pianetica, delineando concetti e parole adatti al tempo dell'intelligenza cosidetta artificiale, oltreché dettando prospettive rivoluzionarie in un mondo che si sta rivoluzionando da sé contro l'umano. Nell'emersione dell'istuituto teorico e applicativo dell'"improprietà" e in …
Apoteosi lounge. La via lounge alla letteratura.
L'appendice a "Forget Domani", raccolta di racconti dall'Italian Lounge di Igino Domanin e Giuseppe Genna: "Dagli anni Cinquanta alla fine dei Novanta, a detta delle due menti che sono in questo libro in reciproca metastasi, l'occidente ha vissuto una propria storia ufficiale, che non coincide affatto, bensì si interseca, con una miriade di controstorie segrete, relegate all'incoscienza collettiva. Una massa di queste controstorie è ciò che denominiamo Lounge..."
Marco Belpoliti su tuttoLibri: su “Io sono”
Una lavagna nera perla critica della ragion impura di Genna di MARCO BELPOLITI [La Stampa, ttL, 30 maggio 2015] La copertina è fustellata in modo che si apra una «finestra» quadrata. Dentro c’è un’immagine: un riquadro nero racchiuso da una cornice, su cui è scritto «Et sic in infinitum». Si tratta di un dettaglio della …
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Essere visti
"Io, l'antipatia di tutti i ciechi e di tutti gli storpi e tuttavia per me stesso troppo cieco e troppo storpio a mia volta a me stesso, anzi, così profondamente molesto in tutto ciò che, anche solo da lontano, mi rende affine ai troppo saggi e ai sofisti, ai barbari e ai belli spiriti e così pieno di speranza, così pieno dell'esclusiva aspirazione a una vita più bella..."
Il tempo inadeguato alla narrativa
[questo intervento è apparso sulle pagine di Carmilla] In un intervento che considero abbastanza centrale e che ho qui ripubblicato, Valerio Evangelisti pone una questione importante sui rapporti tra letteratura, immaginario e realtà, partendo da considerazioni politiche e rimettendo in discussione lo statuto della cosiddetta letteratura “bianca”, geneticamente minimalista per trasformazione sua propria in questo …
Precisazioni su ITALIA DE PROFUNDIS
C'è un punto in Italia De Profundis, un punto che sta nell'incipit, in cui accade una consecuzione di tre frasi, che pongono termine al primo paragrafo del libro: "Vedo l'Italia. Vedo me. Non sono io." Dal punto di vista metrico si tratta di un alessandrino - cioè un'unità. Da un punto di vista sintattico si …
Oltre il tempo che narra
Ieri sera leggevo un testo di critica americana su Don DeLillo. Emergeva una domanda: "Il mondo, che è temporale, concede la possibilità di una struttura narrativa - nemmeno solamente lineare, ma comunque narrativa. Il problema è: cosa accade se salta una temporalità del genere? Cioè: cosa accade se noi percepiamo il tempo e il mondo …
Il silenzio, ovvero la tremenda potenza dell’universale seduzione
[La riflessione che segue ha questa struttura: in prima battuta affermazioni ed enunciazioni che paiono astratte e prive di supporto testuale; infine, il testo a cui miro, che precede queste riflessioni e viene esposto solo all'ultimo] Esiste un livello ulteriore: l'ultimo non è mai l'ultimo. Però: non all'infinito. Che cosa intendono certi metafisici orientali, quando …
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Plotino, dalle Enneadi
Suvvia, entri dentro chi ha cuore e segua le sue orme nei penetrali; non senza però, aver lasciato fuori le visioni dei suoi occhi mortali e guardarsi bene dal volgersi indietro a quei corpi un tempo splendenti. Plotino, Enneadi I,6,VIII, Mondadori COME NON INTERPRETARE PLOTINO: L'ERRORE DI GADAMER Riporto un passo ermeneutico del filosofo Hans …
Agamben, da Che cos’è il contemporaneo?
[...] Tutti i tempi sono, per chi ne esperisce la contemporaneità, oscuri. [...] Che significa "vedere una tenebra", "percepire il buio"? [...] Che cos'è il buio che allora vediamo? I neurofisiologi ci dicono che l'assenza di luce disinibisce una serie di cellule periferiche della rétina, dette, appunto, off-cells, che entrano in attività e producono quella …
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Kafka, dai Quaderni in ottavo
21 ottobre 1917. L'ammutolire e lo sfoltirsi delle voci del mondo. 18 ottobre 1917. Paura della notte. Paura della non-notte. 19 ottobre 1917. L'insensatezza (parola troppo forte) di distinguere ciò che è nostro e ciò che è dell'avversario nelle lotte spirituali. 19 ottobre 1917. Ogni scienza è metodologia rispetto all'assoluto. Perciò, non occorre temere ciò …
Risposte su VISIONE PADRE
• VISIONE PADRE - slideshow - 7.3M - 15'05" L'installazione VISIONE PADRE ha sortito i medesimi effetti della pubblicazione on line (e cartacea su Lulu.com) di Medium: sono arrivate molte mail di condivisione di esperienza, con taglio diverso da quelle che mi hanno inondato la casella di posta elettronica a proposito del romanzo. C'è una …