Sul numero 61 della storica rivista "Nuovi Argomenti" è stato pubblicato un mio racconto, che tale è soltanto fino a un dato eppure vago punto: è una prosa poetica, una modalità di "installazione di parole", una perforazione ritmica e visiva in prima persona, che appartiene alla punta estrema del "Dies Irae", oggetto narrativo in cui appare già il luogo che qui è meta segreta e inconfessabile...