Suvvia, entri dentro chi ha cuore e segua le sue orme nei penetrali; non senza però, aver lasciato fuori le visioni dei suoi occhi mortali e guardarsi bene dal volgersi indietro a quei corpi un tempo splendenti. Plotino, Enneadi I,6,VIII, Mondadori COME NON INTERPRETARE PLOTINO: L'ERRORE DI GADAMER Riporto un passo ermeneutico del filosofo Hans …