Il nuovo romanzo di Teresa Ciabatti è un'impressionante narrazione a cui gli italiani non sono abituati e che con Oates e Munroe rischiara i cieli della letteratura. Una trama che ruota intorno a Marta Bonifazi, a mio avviso tra i personaggi indimenticabilii della nostra narrativa contemporanea. Un meccanismo romanzesco perfetto, che si intrude nella realtà di vilipendio morale e fisico che è la cifra di questo presente. Le recensioni del sottoscritto e di Giancarlo Liviano D'Arcangelo, uno degli scrittori italiani più strepitosi della nuova generazione italiana.
“Bloody Cow” di Helena Janeczek: recensione su l’Unità
Giancarlo Liviano D'Arcangelo sulla Silerchia firmata dall'autrice de "Le rondini di Montecassino": "Nelle densissime, splendide pagine di Bloody Cowdi Helena Janeczek, un reportage sanguigno e sentito su una delle grandi psicosi collettive dei nostri tempi: l’infezione connessa al cibo, ancor più terrorizzante quanto è artificiale, autoinflitta, creata dall’uomo contro se stesso..."