“Atti digradanti di violenza telescopica”: un racconto

[Questo racconto è stato pubblicato all'interno dell'antologia Patrie impure, edita da Rizzoli nel 2003]  Atto primo: il contatto 2001, anno del contatto, fine agosto tempestosa, senza amore, solitario come sempre, la testa reclinata obliqua mentre l’acqua sfrigola nella gola, la bocca aperta come un cammello, osservando le crepature verderame della ruggine calcarea all’imbocco del rubinetto …

Due quadri in morte di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco – Quadro 1

In occasione della morte del pontefice lunedì 21 aprile e in attesa delle sue esequie sabato 26 aprile 2025, avendo molto scritto su questo Papa, come del resto circa il suo predecessore, pubblico due quadri da "Reality. Cosa è successo", una narrazione ibrida in forma di apocalisse, che pubblicai per Rizzoli nel 2020 - il …

Sei poesie di Giovanni Raboni

Il 22 gennaio (oggi) 1932 nasceva uno dei grandi poeti del secondo Novecento italiano, ovvero Giovanni Raboni. Per chi non ne conoscesse opera e biografia, qui il suo sito ufficiale. Cinque poesie dal suo corpus, più volte sottoposto a ritorni e modifiche (clamorosa quella dell'autoantologia "A tanto caro sangue", uscita per Mondadori nel 1988, che …

Davanti alla morte di David Lynch con “Perdizione” di Béla Tarr

E' morto David Lynch? Cosa bisognerebbe dire davanti alla dipartita fisica di David Lynch? Che cosa bisognerebbe mostrare? Brani o scene o medley dai suoi capolavori?Oggi è un giorno di importanza monumentale. Facciamo dunque in altro modo: un piano sequenza da "Perdizione" ("Kárhozat"), film ineludibile del regista Béla Tarr - qui in particolare, come del …

Il filosofo Jacques Rancière sul cinema di Béla Tarr

Nel 2011, alla vigilia del diniego assoluto del cineasta ungherese Béla Tarr di lavorare a un ulteriore film, dopo la produzione de "Il cavallo di Torino", il filosofo Jacques Rancière, uno dei massimi filosofi del nostro tempo, pubblicava uno straordinario saggio sull'opera totale del regista, dal titolo "Béla Tarr, le temps d'après". Di seguito, un …

Sezione VI da “Ce livre de malheur, et des corps” di Boddaert

Per celebrare il poeta francese François Boddaert e il suo poema in sei parti, "Ce livre de malheur, et des corps", pubblicato nel 1991, questo blog mette a disposizione delle lettrici e dei lettori un testo inaugurale (“Sollevamento di un corpo”, che è leggibile qui), il frammento "Erpice sollevato" (leggibile qui) e l'intera prima sezione …

“Gotha”, il terzo tempo dell’ispettore Lopez: l’incipit

Dopo "Catrame" e "Nel nome di Ishmael", il terzo thriller che ha per protagonista l'ispettore Guido Lopez è una spy story che l'editore Mondadori per molto tempo ha titolato "Non toccare la pelle del drago", prima di ripristinare il titolo originale, cioè "Gotha", nella raccolta unica delle cinque indagini di Lopez, "Romanzo nero", attualmente edito …

Fascismo algoritmico planetario

Un'analisi effettuata ai tempi di History (Mondadori, 2017 - per chi fosse interessat*: leggere qui) e ben prima dello hype su ChatGPT, Grok, Sora e Midjourney: dall'ambiente algoritmico, in piena sovrappopolazione planetaria, deflagra la dissociazione collettiva, il definitivo trionfo del falso, la terza guerra mondiale a segmenti come esito inevitabile. [Versione inglese del testo sotto …

Ancora da “Ce livre de malheur, et des corps” di Boddaert

Dopo "Sollevamento di un corpo" (leggibile qui), la poesia che apre lo straordinario libro del 1991, che il poeta francese François Boddaert pubblicò presso le edizioni Le temps qu'il fait ERPICE SOLLEVATO, DEDICATORIAAi corpi,corpi nudi di passaggio,grandi corpi sul loro prolungamento. La rigidità è sostanza di oblio.Coloro che seguirono, accompagnarono(compagni del desiderio vivace),sostennero i cadaveri …

Una poesia di François Boddaert da “Ce livre de malheur, et des corps”

Il 73enne poeta francese, a inizio Novanta, fece irruzione nella scena letteraria con una strepitosa serie di poemetti in forma di romanzo nero, Eccone un breve estratto, in traduzione fallibile. Nato il 26 luglio 1951, François Boddaert, dopo studi in arte e filosofia, fonda nel 1978 le edizioni Obsidiane. Ha creato le riviste di poesia …

Un racconto in 100 tweet

Un racconto in 100 tweet, ogni blocco di testo mantenuto entro i leggendari 140 caratteri delle origini. Un lamento funebre che fu ed è la transizione dagli anni Dieci fino a ora e dopo. Protagonisti: "Io" che è uno scrittore fallito, lo "Zio Bubba" che è il dominus dello Spettacolo alla fine della televisione, e il "Premier" che è un potere anticipatore della sconcezza peculiare di ogni potere successivo. Dal 2013 al 2024, il ballo del potere resta sconvolgentemente lo stesso, ma aumentato in dissociazione e barbarie tecnoumana.

Un racconto del 2012: “Supernova”

Un racconto lungo del 2012, uscito su "Nuovi Argomenti": il Papa che si sarebbe dimissionato, Milano paralizzata dalla visita del vicario di Pietro, un viaggio per circonvallazioni fino a un luogo proibito dove si consuma, inimmaginabile, un orrore che fa perdere le parole. Le parole, dopotutto, sono sempre perdute.