Su “La grande bellezza” di Sorrentino

"Assolutamente da considerarsi fuori registro i riferimenti alla "Dolce vita" di Fellini, nati con la complicità non so quanto furba di Sorrentino, che è andato a piazzarsi proprio a quella longitudine e quella latitudine. Del resto, a oggi, leggendo i commenti, ci si chiede quanto è stato percepito di quel capolavoro felliniano. Non c'è un briciolo di trascendenza in tutto ciò e, per questo motivo, non si tratta di un'opera d'arte."