Giancarlo Liviano D'Arcangelo sulla Silerchia firmata dall'autrice de "Le rondini di Montecassino": "Nelle densissime, splendide pagine di Bloody Cowdi Helena Janeczek, un reportage sanguigno e sentito su una delle grandi psicosi collettive dei nostri tempi: l’infezione connessa al cibo, ancor più terrorizzante quanto è artificiale, autoinflitta, creata dall’uomo contro se stesso..."
Sulle “Rondini” di Helena Janeczek
In my humble opinion: una delle autrici fondamentali che operano nella lingua fantasmatica per eccellenza, quella italiana, e la sua opera "Le rondini di Montecassino", testo centrale per il mio presente, epica e superamento dell'epica...