La scrittura di Giuseppe Genna è brutale, secca; l’autore sta lontano da ogni orpellatur, descrive un mondo totalmente privo di distinzioni morali tra male e bene, in un periodo storico da cui nessuno esce indenne: chiunque avrà le mani lordate di sangue, e cercherà di rigettare ogni responsabilità, addossandola agli altri...