Un testo che risale al 2005, inedito su carta, pubblicato in Rete: "Nel 1989, io sottoscritto, Giuseppe Genna, nel pieno delle mie facoltà psichiche e volitive, essendo depauperato e non in grado di pagare le bollette della casa popolare in cui alloggio abusivo nel quartiere Calvairate, trovo lavoro grazie a Velimir Chlebnikov..."