Leo Spitzer: sul ‘Cantico’ di San Francesco

"Comunque si possa risolvere il problema dell'omissione degli animali, è chiaro che l'inno, da coro universale delle varie creature in lode di Dio ad un tratto si trasforma in una predica indirizzata agli uomini contaminati dal peccato originale. Ben si comprende quindi che il predicatore non rifugga dall'uso di parole minacciose per indurre i credenti alla penitenza..."