La radice metafisica verso la quale che Dante escava nella "Vita Nova" - indicazioni di ordine pratico, ancorché esoterico. L'ascesi come ascesa, avendo come calamita una chiara visione, e l'esame del processo di pensiero che conduce alla consapevolezza, facendo leva sui presupposti di quella visione. Il passo finale che ha aperto, in epoca moderna, l'interpretazione sovraspirituale di Dante: "So io che parla di quella gentile, | però che spesso ricorda Beatrice, | sì ch'io lo 'ntendo ben, donne mie care".
Silenzio, Essere, Donna
Tra i commenti pervenuti su Facebook e le mail giuntemi in casella riguardo alla nota, idiosincratica e priva di pretese, Il silenzio, ovvero la tremenda potenza dell'universale seduzione, assumo due reazioni e cerco di svilupparle. La prima è una domanda di chiarimento circa il passaggio in cui abbozzo questo possibile percorso di percezione del testo …
Operazione interiore: nigredo amorosa
"Da questa visione innanzi cominciò lo mio spirito naturale ad essere impedito ne la sua operazione, però che l'anima era tutta data nel pensare di questa gentilissima; onde io divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista; e molti pieni d'invidia già si …