Il filosofo Jacques Rancière sul cinema di Béla Tarr

Nel 2011, alla vigilia del diniego assoluto del cineasta ungherese Béla Tarr di lavorare a un ulteriore film, dopo la produzione de "Il cavallo di Torino", il filosofo Jacques Rancière, uno dei massimi filosofi del nostro tempo, pubblicava uno straordinario saggio sull'opera totale del regista, dal titolo "Béla Tarr, le temps d'après". Di seguito, un …

Un poliziesco: Béla Tarr e “L’uomo di Londra”

Mi domandavo: e se scrivessi un piccolo poliziesco? Di fatto, ciò coinciderebbe con metà delle mie radici di prosatore, quelle più narrative e coinvolte in un corpo a corpo con il genere nero. E' possibile che, dopo la pubblicazione del nuovo libro mondadoriano, a settembre 2017, io riprenda la scrittura di un poliziesco, o noir …