Melville, «Moby Dick»: la bianchezza della balena

L'eccezionale meditazione costituita dal capitolo 42 del capolavoro di Herman Melville, "Moby Dick", è uno dei momenti più metafisici di una delle narrazioni più metafisiche nell'intera storia della prosa mondiale. Qui il dato emotivo è trasceso e sussunto in una nuova oggettività: il cosmetico spirituale è la luce del mondo, della mente, del cosmo. Traduzione di Cesare Pavese.

Recensione e intervista sul romanzo Hitler sulla Gazzetta del Sud

E' per me un onore che uno dei più importanti quotidiani del Sud, la Gazzetta del Sud, abbia deciso di dedicare uno spazio tanto esteso a considerazioni e domande al sottoscritto a proposito del romanzo Hitler. Come già detto, è fondamentale che la militanza culturale, soprattutto da parte degli autori, per quanto possibile, includa ed …