Il filosofo Jacques Rancière sul cinema di Béla Tarr

Nel 2011, alla vigilia del diniego assoluto del cineasta ungherese Béla Tarr di lavorare a un ulteriore film, dopo la produzione de "Il cavallo di Torino", il filosofo Jacques Rancière, uno dei massimi filosofi del nostro tempo, pubblicava uno straordinario saggio sull'opera totale del regista, dal titolo "Béla Tarr, le temps d'après". Di seguito, un …

Federica Intelisano e “Ultima Madre” presso Béla Tarr

All'incirca un anno fa ebbi l'onore di partecipare alla stesura di "Ultima Madre", un formidabile corto di Federica Intelisano, regista ventottenne, che preconizzo diventerà un nome importante nella comunità cinematografica italiana. Oggi sono onorato e orgoglioso doppiamente: Federica è stata ammessa, unica italiana, a un lungo e molto impegnativo workshop con il maestro Béla Tarr. …

E’ arrivato “Satantango” di László Krasznahorkai

Amazon mi ha appena recapitato in casa editrice la copia ambitissima di "Satantango", uno dei capolavori dello scrittore ungherese László Krasznahorkai, da cui il genio cinematografico di Béla Tarr trasse un lungometraggio leggendario. Lo pubblica Bompiani, a cui va tutta la mia gratitudine. Provai a leggerne la traduzione inglese, vincitrice del Man Booker 2015, ma …

Letterature: Vanni Santoni sulla nuova narrativa europea e un’intervista a Jeffrey Vandermeer

Speravo da anni che si vedesse con nitore profilarsi, all'orizzonte di un paesaggio mobile come quello che stiamo vivendo e vivremo, la weirdness della letteratura europea, che si propone quale pulviscolo di autori, capaci di riempire e strabordare oltre i precedenti contenitori poetici, confondendo generi e territori, fino all'evaporazione degli stessi. Non è un movimento …