Intelligenza autonoma di specie (edito da Milieu, 17.10 euro, è acquistabile a questo link) è un saggio che brilla nella costellazione Pianetica, delineando concetti e parole adatti al tempo dell'intelligenza cosidetta artificiale, oltreché dettando prospettive rivoluzionarie in un mondo che si sta rivoluzionando da sé contro l'umano. Nell'emersione dell'istuituto teorico e applicativo dell'"improprietà" e in …
Agamben: “Del gesto”
di GIORGIO AGAMBEN [da La potenza del pensiero, Neri Pozza, 2005] Kommerell, o del gesto La critica ha tre livelli, esemplificabili, se si vuole, in tre sfere concentriche: quello filologico-ermeneutico, quello fisiognomico e quello gestuale. Il primo svolge l'interpretazione dell'opera, il secondo la situa (tanto negli ordini storici che in quelli naturali) secondo la legge …
Donata Feroldi: Per la critica.
La mia amica D., in tempi non sospetti, ha scritto questo: Nel Salon del 1848, Charles Baudelaire scriveva: “la critica, perché sia giusta, dunque perché possa avere la sua ragion d’essere, dev’essere parziale, appassionata, politica, vale a dire fatta da un punto di vista esclusivo ma che apra il massimo di orizzonte”. Aprire il massimo …
Lévinas, o del nucleo del romanzo Hitler
Se si legge La comunità inconfessabile di Maurice Blanchot, si fa l'incontro più opportuno e corretto con la filosofia di Emmanuel Lévinas, autore di testi fondamentali, quali Dall'esistenza all'esistente, Il tempo e l'altro, Difficile libertà: saggio sul giudaismo, Quattro letture talmudiche, Umanismo dell'altro uomo, Altrimenti che essere, Nomi propri, Dal sacro al santo, Di Dio …
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