scrittore in Milano, Mondo
Sabato 16 dicembre ho partecipato a un affollato incontro con lettrici e lettori a Villa di Serio (BG), per chiudere il festival letterario Presente Prossimo. Mi trovavo dunque nei luoghi del libro, con estremo pudore e timidezza. Mi sono comunque sentito di leggere questa pagina di "Yara. Il true crime" (Bompiani). Per collocarla: è la …
Continua a leggere "“Yara. Il true crime” al festival Presente Prossimo: una pagina dal libro"
In my humble opinion: una delle autrici fondamentali che operano nella lingua fantasmatica per eccellenza, quella italiana, e la sua opera "Le rondini di Montecassino", testo centrale per il mio presente, epica e superamento dell'epica...
[Uscito nel 1989 per la prestigiosa casa editrice Suhrkamp, Ins Freie è una prova poetica di assoluto valore, salutata in Germania da un successo critico che fa sperare, per il futuro, in un ritorno di Janaczek a variazioni celaniane folgoranti, come queste che qui proponiamo in traduzione. gg] Via in libertà, dove, l’aria è qui …
A quando risale l'idea di comporre un impossibile romanzo (ma una possibile narrazione) di cui la non-persona Hitler fosse il centro? Risale a dieci anni orsono, alla lettura di uno dei testi a mia detta più importanti della narrativa italiana contemporanea - Lezioni di tenebra di Helena Janeczek. Il motore è stato quello, è lì …
Continua a leggere "Le Lezioni di tenebra che hanno messo in moto il romanzo Hitler"
Tre sono le dedicatarie del romanzo Hitler. Una è Helena Janeczeck, che ha messo in moto, con il suo "romanzo" Lezioni di tenebra, nove anni orsono, il progetto necessarissimo (per me, ovviamente) di osservare letterariamente Hitler: questo volto a cui gli scrittori si sono appoggiati senza guardarlo in faccia, senza scoprire che questo volto (iconizzato, …
Continua a leggere "Avvicinamenti al romanzo HITLER: Sebald e Austerlitz"
