
Antonio Riccardi, da “Tormenti della cattività” (Garzanti, 2017), versi per una meditazione dalla sezione Prove per un cenotafio
“Quando tu morirai, io morirò.
Morirò senza dir niente, niente
a nessuno, nessuno.
Respice finem e infatti anch’io
come tutti, senza esclusione
ero un uomo, ma non ero giusto.”
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