La nudità

Ha detto un Maestro: E' così difficile riconciliarci con, tornare ad aderire a, rammemorarsi della natura? E della propria natura? E' difficile, a quanto pare, per gli umani. Provo a meditare con una metafora. Una forma di essenzialità umana è la nudità: noi non compiamo alcuna fatica a essere nudi. Così, a essere la natura …

Funzionamento di un simbolo

Sul simbolo: il medesimo significa due verità apparentemente opposte - il banjano è il mondo a partire dalla sua genesi in forma di seminale; il grano di senape è il sorgivo del Regno dei Cieli, cioè ciò da cui scaturisce il mondo successivamente. Lo stesso albero ha radici in terra e radici in cielo. Il simbolo irradia: mondo e Regno dei Cieli hanno la medesima struttura dinamica di sviluppo. Salire o scendere (parole che sono simboliche) predispongono a un medesimo itinerario. A un livello di comprensione inferiore: macrocosmo e microcosmo sono strutturati analogicamente allo stesso modo.

Bonaventura da Bagnoregio: passi scelti da Itinerarium mentis in Deum

di Bonaventura da Bagnoregio [La traduzione vìola la lettera in alcuni punti, sperando di mantenerne vivo lo spirito. gg] Scongiuro il lettore di dare maggior peso all'intenzione che io ho avuto nello scrivere questo trattato che non alla realizzazione che ne ho fatto, più al suo contenuto che non alla forma con la quale l'ho …

William Blake: ‘Memorabile Deriva Immaginativa’

di WILLIAM BLAKE [traduzione distorsiva di Giuseppe Genna] Mentre camminavo fra i fuochi dell'Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che, così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell'Inferno renderanno …

Sarvasaropanisad: Il Quarto Stato

Si ha lo stato di veglia quando il Sé percepisce gli oggetti sensibili grossolani quali il suono e simili tramite i suoi quattordici organi a partire dalla mente, che hanno il sole come divinità di sostegno. Quando poi il Sé, insieme ai quattro organi che costituiscono l'apparato mentale, accompagnati dalle impressioni subconsce ad essi relative, …

Walser: Lo scrittore e la ragazza

«Uno scrittore avanti con gli anni sedeva una sera in società. Intorno a lui c'erano persone di vario genere che parlavano animatamente. Lui non sentiva e non vedeva nulla, era come assente. Gli si avvicinò una ragazza. Lui non la guardò, ma lei non si fece intimorire. Se avesse voluto ricevere gentilezze, le avrebbe cercate …

Tolstoj, da La confessione

Allora soltanto mi chiedo quel che prima non mi veniva neppure in testa: io mi chiedo: dove e su che cosa sono sdraiato? Comincio a guardarmi intorno e innanzitutto guardo in basso là dove penzola il mio corpo e dove sento che sto per cadere. Guardo in basso e non credo ai miei occhi. Mi …

Houellebecq, da La ricerca della felicità

"Sforzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola di verità" Seconda lettera a Timoteo, 2, 15 Non potete amare la verità e il mondo. Ma avete già scelto. Il problema consiste adesso nel mantenere tale scelta. Vi invito …

Plotino, dalle Enneadi

Suvvia, entri dentro chi ha cuore e segua le sue orme nei penetrali; non senza però, aver lasciato fuori le visioni dei suoi occhi mortali e guardarsi bene dal volgersi indietro a quei corpi un tempo splendenti. Plotino, Enneadi I,6,VIII, Mondadori COME NON INTERPRETARE PLOTINO: L'ERRORE DI GADAMER Riporto un passo ermeneutico del filosofo Hans …

Agamben, da Che cos’è il contemporaneo?

[...] Tutti i tempi sono, per chi ne esperisce la contemporaneità, oscuri. [...] Che significa "vedere una tenebra", "percepire il buio"? [...] Che cos'è il buio che allora vediamo? I neurofisiologi ci dicono che l'assenza di luce disinibisce una serie di cellule periferiche della rétina, dette, appunto, off-cells, che entrano in attività e producono quella …

Disse un Maestro:

"La contentezza mediocre che scaturisce dall’egocentrismo deve essere abbandonata". E poi disse: "La vera cultura consiste nel riuscire a vedere l'unità esistente fra piacere e dolore".

Avvicinamenti al romanzo: la rappresentezione del Male

• 1. Avvicinamenti al romanzo: Wu Ming 1 e Piperno su Littell • 2. Avvicinamenti al romanzo: Claude Lanzmann • 3. Avvicinamenti al romanzo: Paolin sulla recensione a Littell di Piperno • 4. Avvicinamenti al romanzo: Solinas e la conferma dell'errore di Littell • 5. Avvicinamenti al romanzo: io, Littell e Leopardi • 6. Avvicinamenti …