Davanti alla morte di David Lynch con “Perdizione” di Béla Tarr

E' morto David Lynch? Cosa bisognerebbe dire davanti alla dipartita fisica di David Lynch? Che cosa bisognerebbe mostrare? Brani o scene o medley dai suoi capolavori?Oggi è un giorno di importanza monumentale. Facciamo dunque in altro modo: un piano sequenza da "Perdizione" ("Kárhozat"), film ineludibile del regista Béla Tarr - qui in particolare, come del …

Il filosofo Jacques Rancière sul cinema di Béla Tarr

Nel 2011, alla vigilia del diniego assoluto del cineasta ungherese Béla Tarr di lavorare a un ulteriore film, dopo la produzione de "Il cavallo di Torino", il filosofo Jacques Rancière, uno dei massimi filosofi del nostro tempo, pubblicava uno straordinario saggio sull'opera totale del regista, dal titolo "Béla Tarr, le temps d'après". Di seguito, un …

Federica Intelisano e “Ultima Madre” presso Béla Tarr

All'incirca un anno fa ebbi l'onore di partecipare alla stesura di "Ultima Madre", un formidabile corto di Federica Intelisano, regista ventottenne, che preconizzo diventerà un nome importante nella comunità cinematografica italiana. Oggi sono onorato e orgoglioso doppiamente: Federica è stata ammessa, unica italiana, a un lungo e molto impegnativo workshop con il maestro Béla Tarr. …

Le supreme “Armonie Werckmeister” di Béla Tarr

Il conato rivoluzionario e la sua immensa fine, quando scava nella storia della violenza e vi ritrova, al centro, la tenerezza inerme della sostanza umana. Il canto del nichilismo più ecclesiastico e disperante, che risiede nella lettura di un testo, e si tratta di un testo assoluto, che ispira la rovina e prelude all'uscita nella …

Un poliziesco: Béla Tarr e “L’uomo di Londra”

Mi domandavo: e se scrivessi un piccolo poliziesco? Di fatto, ciò coinciderebbe con metà delle mie radici di prosatore, quelle più narrative e coinvolte in un corpo a corpo con il genere nero. E' possibile che, dopo la pubblicazione del nuovo libro mondadoriano, a settembre 2017, io riprenda la scrittura di un poliziesco, o noir …

E’ arrivato “Satantango” di László Krasznahorkai

Amazon mi ha appena recapitato in casa editrice la copia ambitissima di "Satantango", uno dei capolavori dello scrittore ungherese László Krasznahorkai, da cui il genio cinematografico di Béla Tarr trasse un lungometraggio leggendario. Lo pubblica Bompiani, a cui va tutta la mia gratitudine. Provai a leggerne la traduzione inglese, vincitrice del Man Booker 2015, ma …

Béla Tarr e il libro atro

Il prossimo libro, approssimativamente esattamente, lo faccio in questo modo. Poi, se non piace, pace & amen. Chissà se Béla Tarr si preoccupa se i suoi film *piacciono*. Secondo me, no. Che l'autunno del patriarca sia l'inverno del nostro scontento è una verità del mio tempo a cui non mi sento di aderire. Brucino tutti …