Kafka, Deleuze & Guattari: cos’è una letteratura minore?

Dal fondamentale testo del duo filosofico antiedipico francese, composto da Gilles Deleuze e Félix Guattari, un Kafka incombente, e più inquietante e rivelativo che mai, si affaccia con pose indiscrete e artigli bene in vista: «Quando Kafka indica fra gli scopi di una letteratura minore “l’epurazione del conflitto che oppone padri e figli e la …

Deleuze: ‘La legge, l’umorismo e l’ironia’

Freud & Kafka implicati ne "Il freddo e il crudele": "L'umorismo masochista: la stessa legge che mi impedisce di realizzare un desiderio sotto pena di una conseguente punizione è ora una legge che pone la punizione all'inizio e mi ordina di conseguenza di soddisfare il desiderio".

Gilles Deleuze e Francis Bacon

Un saggio del 1995 su un testo fondamentale nella storia degli incontri tra movimento del pensiero e opera d'arte: "Logica della sensazione" dell'autore francese, che conduce alla ridefinizione del territorio e del fenomeno umano attraverso visioni tattili dell'opera di Bacon.

La Potenza Femminile in Evangelisti: VERACRUZ

Al momento Valerio Evangelisti ci ha consegnato una "diade", piuttosto ambigua dal punto di vista narrativo, sulla congrega piratesca dei Fratelli della Costa: Tortuga prima e Veracruz poi. Sono due libri invertiti e inscindibili: prima il sequel e poi il prequel, prima la fine e poi ciò che prelude alla fine. L'ambiguità narrativa è un …

Il rifiuto assoluto. Su “Bartleby lo scrivano” di Herman Melville

di TOMMASO ARIEMMA [da Kainós, 4/2004] In uno studio legale di Wall Street, raccolto, modesto, irrompe una singolare figura di scrivano: Bartleby. Tra le sue mura intrise di utilitarismo pronto a salvare il mondo a partire dall’interiorità del singolo – pronto a carpire ogni sua confessione, a capitalizzare ogni suo segreto – irrompe un uomo …

L’esigenza drammaturgica

Sabato, prima di presentare Il tempo materiale, discorrevo col suo autore, Giorgio Vasta. Lo stimo come uno dei più alti intellettuali con cui posso entrare in dialogo. Alle sue intuizioni, progredienti, di fronte alla spremuta contro l'incipiente influenza che avvertiva arrivargli addosso, osservavo il calo vistoso della mia autostima. Pensavo: questa narrazione perfetta che ha …

Dove posa il piede il nomade

"Non credere mai che uno spazio liscio sia sufficiente per salvarci" è un precetto, più che un consiglio, che Gilles Deleuze [nel ritratto a destra] e Félix Guattari forniscono nel loro plurinterpretato Millepiani. Nasce dall'opposizione apparente di due fenomenologie dell'universale percettivo e, probabilmente, extrapercettivo, ovverosia extraumano: lo spazio liscio e lo spazio striato. Contro le …