Dal libro inedito “Oscuro arcaico”: capitolo quinto

Ecco il quinto capitolo del libro inedito "Oscuro arcaico", che vado pubblicando on line e non avrà mai editore, perché troppo cupo, indecifrabile, ottuso e inadatto all'editoria italiana, essendo più idoneo all'editoria polacca, ungherese, russa forse, anche dello Stige se lo Stige esprimesse un'editoria. Preannuncio che il capitolo 6 verrà pubblicato settimana prossima dalla rivista …

Il libro “Oscuro arcaico”: il quarto capitolo

Quarto capitolo di un libro che non vedrà mai la luce, perché è troppo cupo e indecifrabile per qualunque sostanza luminosa. I fotoni divengono sfere di ottone ossidato, se entrano in contatto con questa narrazione. Si intitola "Oscuro arcaico", è del tutto inedito. In questo capitolo si parla di: gli armadi. Per i capitoli precedenti, …

Il libro “Oscuro arcaico”: terzo capitolo

Questo è un libro che non vedrà mai la luce. E' troppo cupo per affrontare una qualsiasi illuminazione. Cos'è la luce? Una sfoglia d'oro, un metallo insopportabilmente sottile, una sostanza che svela il furto e si insinua nell'inganno, nella quale le persone, anche le più infide, ritengono di vedere e stare distanti dal sonno, rubricando …

“Oscuro arcaico”: il secondo capitolo di un libro che non vedrà mai la luce

Pubblico il secondo capitolo di "Oscuro arcaico", un libro inedito che non vedrà mai la luce, perché è cupo plumbeo e atro. E' una fantasia malata, che snoda vicende incongrue nell'ombra infetta di un collegio eternamente primonovecentesco. Il primo capitolo è leggibile qui. [Primo capitolo - Terzo capitolo] CAPITOLO SECONDO "Mi lasciarono dormire, evidentemente, perché …

Incipit di un libro fantasma: “Oscuro arcaico”

Oscuro arcaico è un libro che vorrei completare e non pubblicare presso editori. Mi piacerebbe distribuirlo in cartaceo, attraverso la Rete. Di cosa si tratta? Di una scrittura ottonata, ottusa, ottentotta. Una vicenda in uno spazio plumbeo, un'avventura in un tempo eternamente primonovecentesco, un'azione pesantemente caricaturale, una parodia tragica e irrisolvibile, un fantasy di natura …

Un incipit per un Libro Atro – un inedito

Quando arrivai dormivano tutti, tutti. Presi possesso del mio letto nella grande camerata buia, a stento illuminata dalla luce lunare che penetrava attraverso finestroni alti, le cui cornici erano consunte e sistemate con lo stucco. La coperta è immaginabile: marrone indefinito, due strisce chiare, colore panna, longitudinali, quel certo gusto militare che va avanti negli …

Dal libro atro che si va facendo: “Tecnica cerebellare”

Nelle ore alternative ai riti funebri che svolgiamo distruggendo uno per uno i ricordi di cui disponiamo, la cui tecnica di disgregazione non ricordiamo già più se ci è stata inculcata dai precettori del collegio al colle Tenda o è stata scovata per ventura da qualche birba delle nostre, la quale non si è fatta …

Il Santo

Quando abbiamo creato l'immagine del Santo, è stato affermato da più parti, ne avremmo ignorato a bella posta la salda umanità che avrebbe intenerito i malandrini più indifferenti. Le cose stanno diversamente, è imperativo aggiungere dei particolari, per fare sì che si ravveda la pubblica opinione e la sua ridda di vocìi e spifferi con …