Ogni granello di sabbia nell’Argentario urla la presenza del dio che presiede a una composizione disordinata e intera a ricreare l’itinerario della mente nella stessità della Mente stessa. E così si coagula la mente immaginando la scena del Sacrario in costruzione, dove appare l’impatto del Fatto, verso Bolsena in epoca fascista contemporanea a una mente italiana attonita.