Il diorama è tutto, è soltanto l’alfa. Si legge infatti in una poesia in “Acquarama” di Antonio Riccardi (Garzanti):
“In un bosco di betulle e latifoglie
affondato nella neve per metà
l’animale guarda fisso alla gola del cervo.
È il diorama di una predazione
nella riserva di Kedrovaya Pad’,
nel bianco della Siberia orientale.
Nel diorama non c’è né prima né dopo
ma solo il culmine delle vite esemplari
di certe piante, di certi animali.”
da Facebook http://on.fb.me/1VDPAly