"Io, soltanto io sono l'osservatore della platea." "Ogni cosa mi si presenta come costruzione." "Le scoperte si sono imposte all'uomo." "Quando estirperò queste cose?" "'Il tonante grido dell'estasi dei serafini'." Quella di Franz Kafka, nei Diari che "tanto lo commuovono", è un'ascesi. Il suo persistere, all'interno di una necessità non più fisica, non più emotiva …
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