[Prima che iniziasse la kermesse cinematografica della 64ma edizione della Mostra di Venezia, il Riformista mi ha chiesto un articolo di consigli ai giurati, essendo stato giurato io stesso all'edizione precedente ed ero e sono vittima di una nostalgia dolce e infinita per quell'esperienza, la più bella della mia vita intellettuale. Riproduco l'articolo, con un …
Amoroso muro, difficoltà in abbandono, emersioni
Di come sia possibile la simile eruzione. Di conato è la sostanza negra di immagini prive di voci. Di traslazioni. Ciò che fu pesante è ora ricordato assai lieve, foglia di oro lavorato minuziosamente. Di come sia vento mentale, inarginabile da mura crepate. La Grande Muraglia erosa negli ultimi tempi per via dei grandi mutamenti …
Continua a leggere "Amoroso muro, difficoltà in abbandono, emersioni"
“La lingua italiana porta pericolo”
La lingua italiana porta pericolo, non solo quanto alle voci o locuzioni o modi forestieri, e a tutto quello ch’è barbaro, ma anche, (e questo è il principale) di cadere in quella timidità povertà, impotenza, secchezza, geometricità, regolarità eccessiva che abbiamo considerata più volte nella lingua francese. In fatti da un secolo e più, ella …
Il canone Burroughs nascosto nel romanzo
Poiché il romanzo, che uscirà a gennaio da Mondadori, non è un saggio, eppure sdegna la finzione immaginaria e l'invenzione quali veicoli di identificazione, ho da chiarire in quale modo si ponga il discrimine tra realtà storica e ciò che ho scritto. L'evento storico estremale che ho scelto come soggetto del libro, cioè la Non-Persona, …
Continua a leggere "Il canone Burroughs nascosto nel romanzo"
Il nuovo romanzo: contro l’immaginazione, contro il morboso
Tra poco, per necessità polemiche, sarò costretto a svelare definitivamente il soggetto del nuovo romanzo, in uscita presso Mondadori nel gennaio 2008. L'argomento affrontato è talmente estremale che, a fronte di un prestigioso bestseller che sta per essere pubblicato in Italia, sarò costretto, per imperativo categorico e politico ed estetico, a prendere posizione contro l'impianto …
Continua a leggere "Il nuovo romanzo: contro l’immaginazione, contro il morboso"
Sororale
Bentornati a tutt*! La Centraal Station del Miserabile Scrittore ricomincia con un'installazione testuale, immaginale e sonora estremamente privata ed esposta in pubblico. L'innesco è dovuto a un'idiosincrasia che vale la pena raccontare. Mi càpita di esplorare sensitivi e sciamani da anni. Vado per supposti operatori dalle facoltà che esorbitano le normali come potrei andare per …
Il messianesimo nel nuovo romanzo: Benjamin
Il romanzo a cui sto lavorando, per ora soltanto molto studiando e molto riflettendo, è anche un romanzo intriso di messianesimo. Un messianesimo totalmente al di fuori delle beghe teologali e folosifiche che, nel Novecento - e anche in questi sei anni di filosofia - si è spesso presentato à la page. Il messianesimo a …
Continua a leggere "Il messianesimo nel nuovo romanzo: Benjamin"
Mondo libero: Michele Mengoli su L’anno luce
Giuseppe Genna, dentro le speculazioni del nostro tempo di MICHELE MENGOLI [da Mondo libero - febbraio 2006] La versione pdf dell'articolo su "L'anno luce" [174k] (...) Prima degli ultimi due capitoli, il libro di Genna, in libreria, stava negli scaffali riservati alla "Giallistica" (sotto-genere: "Spionaggio industriale"); quando lo finisci, invece, ti rendi conto che L'anno …
Continua a leggere "Mondo libero: Michele Mengoli su L’anno luce"
Ciao, Ermanno
E' morto ieri il poeta e critico d'arte Ermanno Krumm. Era nato nel 1942. Esce in questi giorni in libreria, per i tipi de Lo Specchio di Mondadori, la sua ultima raccolta, Respiro. Aveva pubblicato con Einaudi tre importanti libri di poesia: Novecento, Felicità e Animali e uomini. Collaborava al Corriere della Sera, nella pagina …
Roberto Saviano. “Scampia-Erzegovina”
di ROBERTO SAVIANO [Roberto Saviano è come un certo mohicano, e non lo dico per la foto lombrosiana che qui pubblico: è l'ultimo dei giornalisti. La sua scrittura è allucinatamente realistica e sconvolgente, ma la materia di cui tratta lo è ancor più. Leggere i reportage e le narrazioni di Saviano è una terapia che …
Introduzione a Paul Celan
di Giuseppe Bevilacqua A Parigi Celan prende alloggio nelle vicinanze della Sorbona, in una stanzina (per altro con balcone) all’ultimo piano di un modesto albergo: per quasi cinque anni il suo umile indirizzo sarà: Hôtel d’Orléans (più tardi Hôtel de Sully), 31 rue des Écoles. Si iscrive all’università scegliendo germanistica e scienze del linguaggio, e …