Sono doppiamente orgoglioso di essere stato chiamato a pubblicare un racconto in una particolare miscellanea: un’antologia di interventi contro il nucleare (e questo è il primo motivo per cui sono orgoglioso), intitolata La fine dei dinosauri; l’antologia è pubblicata in coedizione con Aliberti dai tipi Nottetempo, quest’ultimo tra gli editori che più ammiro nell’italico contesto. Tutti i particolari inerenti al libro sono reperibili qui.
Ultimo discorso radio dell’Imperatore
“Ai nostri onorevoli e leali sudditi. Il nemico ha cominciato a usare un nuovo tipo di bomba, inumano. I danni che essa è in grado di arrecare sono incalcolabili ed esigono un tributo elevato di vite umane innocenti. Proseguire la guerra a queste condizioni non porterebbe soltanto all’annichilimento della nazione, ma anche alla distruzione dell’intera civiltà umana. È per questo che, secondo i dettami dell’epoca e del destino, ci siamo decisi a lastricare la strada dalla grande pace per tutte le generazioni future, sopportando l’insopportabile e tollerando l’intollerabile. In particolare dovete stare attenti a evitare ogni scatto emotivo che potrebbe generare complicazioni inutili, cosí come vi asterrete da conflitti e alterchi che potrebbero creare confusione, risultando gravemente fuorvianti”.
Sua Maestà Imperiale Showa (昭和天皇 Shōwa Tennō) nato Hirohito (裕仁 Hirohito), discorso di accettazione della Dichiarazione di Potsdam e di resa del Giappone, trasmesso dalla Agenzia Informativa Domei in radio, il 14 agosto 1945.
Ai nostri onorevoli e leali sudditi.
Il nemico ha cominciato a usare un nuovo tipo di bomba, inumano. I danni che essa è in grado di arrecare sono incalcolabili ed esigono un tributo elevato di vite umane innocenti. Proseguire la guerra a queste condizioni non porterebbe soltanto all’annichilamento della nazione, ma alla distruzione anche della intera civiltà umana. È per questo motivo che, secondo i dettami dell’epoca e del destino, ci siamo decisi a lastricare la strada della grande pace per tutte le generazioni future, sopportando l’insopportabile e tollerando l’intollerabile. In particolare dovete porre estrema attenzione a evitare ogni scatto emotivo che possa generare complicazioni inutili, cosí come vi asterrete da conflitti e alterchi che potrebbero creare confusione, risultando gravemente fuorvianti.
In breve tempo, a questo modo, credendo nella divinità di chi parla attraverso il vostro Imperatore, voi sarete sappiamo capaci di determinarvi divinamente insenzienti a qualunque provocazione della natura e dell’uomo, del tempo e dell’ambiente, della storia e di ciò che non la governa.
Il popolo giapponese, che nell’apparenza indubitabile delle cose appare oggi sconfitto nella sua piú intima essenza, pure conoscendo esso che non esiste popolo alcuno e nessuna intima essenza, e viene in questo luminoso giorno a una nuova capacità di irradiazione divina, per decreto biologico degli elementi decaduti.
Sagoma di fumo umano stampata sul muro bianco dalle radiazioni: un bambino che era e in un istante non fu piú, secondo i dettami dell’epoca nucleare e del destino.
Amici, sudditi onorevoli e leali: lo stampo, la traccia nella storia e la sagoma lieve e cinerea del ragazzino nucleare, quello stampo lieve umano, il mio piccolo little boy giapponese ucciso dal Little Boy americano, è divenuto un’ombra calcinata in un muro evaporando nel fuoco grande a Hiroshima, che ci svela la natura e della permanenza e della impermanenza, sapete, è come sapete la grande sintesi di opposti inconciliabili e irrappresentabili, ovunque e qualunque opposto ha qui la sua quietata pacificazione, l’odio e l’amore, l’esistenza fisica psichica e la morte fisica psichica, la empietà e la pietà, la concentrazione e la dispersione, la terra e l’aria, il fuoco e l’acqua, la tenebra e la luce, il nato e il perito: oh!, amici sudditi: è tale l’effetto della trasmutazione dei metalli!
Tutti voi, dopo queste mie parole, obbedendo, sarete divenuti quello stampo che era e non è, un luogo dove fu un umano. Sarete divenuti la razza in avanguardia di natura divina. È la razza partorita da e riassorbita in Amaterasuō-mi-kami (天照大御神), meglio nota come Amaterasu la Dea.
Cosí, abbandonati i metalli pesanti, trasmuterete.
Tra molto tempo noi aboliremo la letteratura.
I nomi e le forme saranno altri, altre.
Essi, esse radieranno secondo frequenze immortali.
Noi sostituiremo le icone sacre con nuove piú sacre e icone.
I cartoni si animeranno. I disegni diverranno semplici e sempre contemporanei, in quanto posti a rappresentare sempre un futuro eterno. Qualunque epoca cerchi di interpretarli, essi esprimeranno sempre futuro a venire.
Chiunque li guardi vi vedrà sempre un futuro: un futuro sempre.
Noi abbiamo a Hiroshima mangiato 64,13 chilogrammi di uranio arricchito allo 80%, pari a 2.4 masse critiche, noi abbiamo digerito questo, noi siamo trasmutati in questo e siamo divenuti contenitori di metalli pesanti in una carne altrettanto pesante, sudditi onorevoli e leali.
È stato un definitivo ammaestramento.
E quindi noi vi ammaestreremo in quanto non reagirete con il minimo scarto emotivo, che sarebbe fuorviante. A tale fine noi a voi invieremo immagini in movimento, il frutto e l’esito di una nuova specie di radiazione, avendo spezzato per sempre il nucleo della specie, avendola resa immateriale ma attiva nelle sue radiazioni.
La specie sta irradiando da venticinquemila anni su questo pianeta e non sappiamo in quanto tempo decadrà.
La nostra è una specie divina e radioattiva.
La nostra è una specie nucleare e spezzata.
Costruendo, ricostruendo l’aspetto visibile e materiale del Giappone (l’invisibile non avendo possibilità di mutazione), noi produrremo le immagini in movimento di UFO Robot Goldrake (UFOロボグレンダイザー, UFO Robot Grendizer, traslitterato in UFO Robo Gurendaizā), un aníme irradiato nell’etere da un oggetto televisivo, prodotto nel lontano triennio 1975-1977. Sarà stata la prima serie mecha giapponese importata in Italia, originariamente trasmessa con il nome di Atlas UFO Robot nell’ambito del programma di Maria Giovanna Elmi Buonasera con… nel lontano triennio 1978-’80.
Lí dentro è possibile vedere tutto: l’uomo Actarus non è umano e guida il robot fotovoltaico Goldrake essendo stato adottato in una centrale nucleare da suo padre adottivo dottor Procton.
È presente ovunque in quegli anni molta paura sulla Terra!
Questa la canzone tradizionale che fa da sigla di questo Goldrake e fa capire che qualunque energia è buona nell’universo, anche nello spazio extratmosferico terrestre, la radioattività non esiste, tutto è radioattivo per qualcos’altro:
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole
fra le stelle sprinta e va…
Mangia libri di cibernetica, insalata di matematica
e a giocar su Marte va…
Lui respira nell’aria cosmica
è un miracolo di elettronica, ma un cuore umano ha…
Ma chi è?, Ma chi è?
Ufo Robot, Ufo Robot
Lancia laser che sembran fulmini, è protetto da scudi termici,
sentinella lui ci fa.
Quando schiaccia un pulsante magico lui diventa un’ipergalattico,
lotta per l’umanità…
Ufo Robot, Ufo Robot
Ufo Robot, Ufo Robot
E anche la canzone tradizionale diventerà questa sigla finale, ultima, al termine di una tale rappresentazione sacra, essa significa quanta bellezza sia in tutta questa radioattività sempre futura:
Va’, distruggi il male, va’! (Goldrake!)
Va’, (Goldrake!)
Mille armi tu hai non arrenderti mai,
perché il bene tu sei, sei con noi.
Vai, contro i mostri lanciati da Vega,
Vai, che il tuo cuore nessuno lo piega.
Con te, la razza umana non morirà,
invincibile sei perché Actarus c’è
che combatte con te dentro te.
Va’, distruggi il male, va’! (Alabarda Spaziale!)
Va’!(Lame Rotanti!)
Va’! (Pioggia di fuoco!)
Mille armi tu hai non arrenderti mai,
perché il bene tu sei, sei con noi.
Vai, c’è sul radar la flotta di Vega.
Vai, il tuo corpo di acciaio solleva,
con te, io sto tranquillo se ci sei tu,
io resto quaggiú e tu scatti lassú,
sentinella nel blu vai lassú. (Goldrake!)
E cosí noi faremo evolvere le immagini e la lingua.
Le nostre bolle e le nostre pustole, carnali e linguistiche, incendiate da supreme emorragie, il fallout della lingua che insegna a tutti voi diventati giapponesi su questo pianeta nipponizzato, sudditi onorevoli e leali – voi vivrete questo nel futuro evolutivo che abbiamo pensato per voi che dovete pensare e penserete quanto si deve pensare, per esempio che abbiamo bisogno della collaborazione degli altri! Che si è progresso! Che non bisogna avere scatti emotivi!
E cosí l’animazione di queste immagini aníme e manga, questi cartoni che hanno un’anima, evolveranno combattendo con voi dentro voi. Con voi la razza umana non morirà, il che è il contrario di ciò che accadrà, ma non soltanto perché vi sono radiazioni letali dopo il Grande Sisma che prevediamo per il 2011, quando avremo installato cinquantotto centrali nucleari nella nostra nazione del Sole Che Si Leva e levandosi lascia il posto al Nucleo Che Non Si Leverà Mai.
Noi evolveremo nel disastro di Fukushima che sarà la località irradiata.
La pioggia di fuoco su lame rotanti respirando l’aria cosmica che non esiste.
Ulteriori immagini e cartoni che si animano di fuoco mentale vi avremo dato, facendoli evolvere, un balzo dal futuro in un ulteriore futuro, talmente distante da noi da non essere neppure piú ascrivibile al tempo.
In tali animazioni di ciò che è inerte noi compiremo un’immensa, immensa magia.
Faremo evolvere i cartoni, faremo evolvere le anime.
La radioattività sarà nell’immagine e nella lingua tutta radioattiva.
In aníme e manga di Naruto, uno jutsu (術, “Tecnica” o “Abilità”) sarà un termine generale per indicare una qualsiasi tecnica che un ninja può impiegare, ma che un normale essere umano probabilmente sarebbe incapace di praticare o imitare. Il jutsu spesso si basa sulla manipolazione del chakra attraverso vari metodi, di cui i piú comuni sono i sigilli delle mani, ispirati ai caratteri dello zodiaco cinese. In alcuni casi, la linea che separa una semplice azione e uno jutsu è molto sottile e vaga, tanto che lascerà spazio per qualche battuta. (Naruto: “Cosa? Come ti sei slegato?!”, a cui risponderà Sasuke: “Tecnica dello Scioglimento dei Nodi. È una tecnica base”).
E cosí Amaterasu la Dea diventerà questo nei nostri sacri disegni animati, un codice non facilmente decrittabile e però leggibile, come dimostra il fatto che lo stiamo leggendo in un discorso radio: Amaterasu sarà un’arte magica utilizzabile solo da chi ha ottenuto lo Sharingan Ipnotico in seguito a un grande shock affettivo (per esempio: Itachi uccise il suo migliore amico, Sasuke, vedendo morire suo fratello). Viene considerato uno dei jutsu piú potenti in assoluto. Il nome deriva dalla precedente dimenticata Amaterasu la Dea. Dalla affermazione di Itachi nel Capitolo 389, si comprende che l’Amaterasu brucia finché il soggetto non ne rimane completamente consumato a meno che l’utilizzatore non lo blocchi in tempo, mentre Jiraiya afferma che le fiamme non si spengono prima di una settimana, se non vengono arrestate. Questa tecnica consiste nel puntare con lo Sharingan Ipnotico il soggetto e di eseguire l’Amaterasu, a questo punto il fuoco seguirà il soggetto fino a colpirlo e a consumarlo completamente, l’unica cosa che lo ha fermato è stata la sabbia di Gaara. Sasuke sviluppa il proprio jutsu di Amaterasu nell’occhio sinistro a seguito della acquisizione dello Sharingan Ipnotico e di conseguenza anche lui è in grado di usarlo, e grazie allo jutsu Kagutsuchi, anche di manipolarlo. Nell’adattamento italiano dell’aníme viene chiamata Fiamma Nera.
Quindi saremo già esondati.
Lo tsunami delle immagini e degli ammaestramenti giapponesi avrà colpito le Coste Pacifiche, radiando la trasmutazione genetica.
Infatti gli altri popoli non divini verranno ammaestrati anche con l’uomo radioattivo di nome Homer Simpson, immagine di persona bidimensionale della famiglia de I Simpson in una rappresentazione sacra di un futuro passato e venturo apparentemente occidentale, che sarà stato sottilmente inculcato da noi, insinuando immagini seducenti nell’occhio occidentale.
La sigla iniziale de I Simpson ha Homer Simpson, esce dalla centrale nucleare senza sapere che una barra di plutonio, verde fosforescente, sulla quale stava lavorando, gli è finita nella tuta (dopo un rimbalzo sulla incudine!), per poi accorgersene in macchina e gettarla dal finestrino con noncuranza!
A seguito del Grande Sisma che avrà colpito il Giappone nel marzo 2011, la situazione sul fronte nucleare sarà inoltre disastrosa. Dopo l’incidente avvenuto a Fukushima, in Svizzera avranno ritenuto inopportune le puntate de I Simpson in cui i pasticci sul lavoro di Homer Simpson rischiano di causare incidenti nucleari, e avranno deciso di eliminarle dalla programmazione. Ricordiamo che, pur non avendo nessuna qualifica particolare, Homer Simpson è responsabile della sicurezza presso la centrale nucleare di Springfield; a causa delle sue distrazioni, l’intero impianto è stato piú volte messo a rischio, sfiorando il collasso. In molte occasioni si è visto il protagonista sventare una catastrofe semplicemente premendo un pulsante a caso, e alla televisione svizzero-tedesca hanno deciso di procedere alla censura.
Tutto non vero.
La radianza di elementi dannosi per la salute umana, dovuta a spezzamenti repentini molecolari, atomici, nucleari, con evidente desertificazione di zone previamente abitabili dalla specie, è letale per la vita umana e dunque per la storia del regno umano sul pianeta terrestre – e non per altro o altre specie.
La radioattività è indifferente.
Fuori dall’umano non è male né bene.
Il pianeta terrestre sotto radiazioni, dopo i collassi degli organi interni dell’ultimo rappresentante della razza umana, non sarà deserto. Fioriranno magnifiche specie a cui è indifferente la radioattività, blatte e ratti e vegetazioni mutanti abnormi, un pianeta verdissimo, ricco di moltissime specie vegetali e animali radioattive, splendenti.
Marte è un pianeta su cui ci trasferiremo facendo spingere i nostri corpi con propellenti radioattivi.
Nello spazio cosmico non si propagano onde radio e tuttavia nello spazio, nell’etere giungerà il nostro discorso radio.
Estinti i corpi umani tutti, chi vedrà, nel silenzio pneumatico, collassare come organi malati due sfere planetarie, un immenso schianto che è male o bene?, dove è la storia che è una barra di umano arricchito, nociva, che decade dopo moltissimo tempo e poi decade, del tutto?
Sudditi onorevoli e leali, che la nazione continui come un’unica famiglia la propria esistenza di generazione in generazione, sempre piú confidando nell’impossibilità che periscano le sue divine lande, e consapevole del suo fardello di pesanti responsabilità, e del lungo cammino che precede tutto ciò. Unite le vostre forze in una devozione assoluta alla costruzione del futuro. Coltivate la via della rettitudine, della nobiltà di spirito, e con risoluzione impegnatevi a fare crescere ed esaltare la gloria dell’Imperatore. Mantenete la pace insieme con il progresso del mondo.
Nella radianza noi viviamo di una luce innaturale.
L’Imperatore