Incontro con Don DeLillo su “Zero K”

[Questo reportage/intervista è apparso nella sua forma originale sulle pagine di CheFare] La caratteristica è la sede della fame. Il pasto nudo oblitera l’esperienza delle caratteristiche e della fame, mettendo in luce la porzione di cibo che si sta intrudendo nella bocca e questa luce è il regno in cui si è installato Don DeLillo …

DeLillo: i racconti de “L’angelo Esmeralda”

L'uscita della raccolta di racconti "L'angelo Esmeralda" di Don DeLillo (Einaudi, 19 euro, traduzione di Federica Aceto) consegna una galassia di fantasmi a un lettore che, a mio modo di vedere, è il lettore di questo tempo, se questo tempo ancora mantenesse in vigore il canone di lettura. Non mi soffermerei sulla natura limbica dei personaggi e dei dialoghi di DeLillo, che sfiorano il giro filosofico di un pensiero che annulla le proprie possibilità linguistiche - rimango invece alle reazioni che si sono date all'uscita del libro in America...

Don DeLillo: la scrittura come forma di concentrazione profonda

Ha dichiarato lo scrittore americano Don DeLillo (in Conversations with Don DeLillo, University Press of Mississippi, 2005): "Quando ho posto la parola 'Peace' a chiusura di Underworld, la cosa non era stata calcolata o programmata. Avevo in mente un'altra frase, sin dall'inizio, per chiudere il libro. Quella frase ricorre nel finale, ma non sta in …

Don DeLillo: CONTRAPPUNTO

“Cosa succede quando l’introspezione raggiunge un’intensità tale da annullare il mondo circostante?” - è una non-domanda che Don DeLillo pone in chiusura del suo organismo saggistico-narrativo Contrappunto - Tre film, un libro e una vecchia fotografia (Einaudi, collana Arcipelago, traduzione di Matteo Colombo, 10 euro). Poiché non credo più al genere "recensione" e nemmeno all'intervento …