Su ‘l’Unità’ circa il film di Manuli: Kaspar Hauser è ancora sepolto

Sul capolavoro cinematografico di Davide Manuli, LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER: "Un teatro disumano, che sta tra Bene e Grotowski e Murnau, si disegna sotto i nostri occhi – dico dei pochi fortunati italiani che hanno potuto godere della visione e dell’ascolto di questo che non esito a definire il cinema italiano di questo decennio. La lucidità bianca e nera e grigia ed eterea della pellicola usata da Manuli impressiona. La colonna sonora di Vitalic, che satura le immagini e distrugge i dialoghi, esalta in realtà le interpretazioni di Gallo e di Gifuni (un prete cowboy che ciancia davanti a Kaspar Hauser dell’esistenza di un messia). Silvia Calderoni dei Motus, adrenalinica e autistica, è l’androgino Kaspar Hauser, il ragazzo venuto da fuori della civiltà..."