strong>COSTANTINO E L’IMPERO
Tropea
€ 10.00
2005
E’ l’inizio del nuovo millennio italiano quando Costantino Vitagliano – sottoproletario, ex culturista, spogliarellista, modello, playboy – irrompe nel fatiscente mondo della televisione italiana e lo sconvolge dalle fondamenta. Grazie a un sistema sofisticato di partecipazioni incrociate a programmi di richiamo, con Maurizio Costanzo per padrino e Maria De Filippi per madrina, Costantino sbaraglia ogni confronto: ottiene audience superiori a quelle del Grande Fratello, delle apparizioni di Bonolis, dei quiz di Amadeus e Gerri Scotti. L’Italia è folgorata dall’imporsi di un’icona spettacolare di nuovo tipo, il prototipo dello Spettacolo Incarnato, privo di qualunque vocazione se non quella di apparire e, come un autentico messia televisivo, di sollevare ogni indice d’ascolto senza esprimere alcun contenuto, senza eseguire alcuna performance, senza mostrare alcuna abilità: soltanto apparendo.
Costantino è milanese ed è trentenne. Nato a Lambrate, da bambino si è trasferito in un quartiere popolare, Calvairate. Da qui ha iniziato l’ascesa, la scalata al cielo. Due scrittori particolarmente atipici, Monina e Genna (entrambi trentenni, uno sbarcato a Milano a Lambrate e l’altro proveniente, come Costantino, proprio da Calvairate), scoprono di avere visto e conosciuto Costantino quando non era Costantino. L’investigazione dell’infanzia, della pubertà e della consacrazione di Costantino viene effettuata da Monina&Genna con metodi che vanno dal giornalismo d’indagine alla leggenda pop. L’ambiente e il tempo in cui Costantino è cresciuto sono esattamente gli stessi in cui sono cresciuti i nostri due segugi letterari. Ne emerge un ritratto abbacinante: non soltanto della vicenda umana di Costantino, emblematica del nostro presente più di qualunque altra, ma di un’intera nazione, della sua profonda trasformazione antropologica, dell’incredibile controstoria politica, fatta di segreti e show tv, che ne fa un’anomalia mondiale. Costantino e l’Impero è l’American Tabloid dell’Italia di oggi e di domani, la biografia non autorizzata di un’icona e di quello che rappresenta – cioè gli Stati Uniti dello Spettacolo, lo spettacolo più indegno del pianeta.