Il passaggio sarà politicamente ambiguissimo. L’economia verrà riconfigurata. Si parla oggi dell’accordo con donne che gestano nascituri per altri e pare che sia un tema di avanguardia, quando il tema di avanguardia è: come nasce l’essere umano secondo le linee di fuga che ci mostra già ora l’accelerazione tecnologica, la quale non è semplicemente tecnologica, ma anzitutto esistenziale. Genomica, big data, nanotecnologia e robotica costituiscono il cerchio, magico o meno, in cui si dà il passaggio della storia di specie. Ciò non è stato pensato: è stato fatto. Roberto Cingolani, che presiede l’IiT di Genova ed è il responsabile dello Human Technopole di Milano, è la punta di diamante in Italia per quanto concerne questa convergenza che sta facendo innervare il futuro nel presente storico. Ecco la sua presentazione a Milano cinque giorni fa. Tutti a stare sull’aggettivo utilizzato dal premier, che partecipava alla presentazione, e nessuno a discutere o a percepire la convergenza che qui viene illustrata e che delinea anche lo scontro politico altissimo che si vivrà nei prossimi decenni. Per esempio: avete compreso che i vostri figli, a un dato punto della loro vita, dovranno decidere se essere ibridi o meno? E avete compreso che questo dibattito è già ora di retroguardia rispetto alla realtà che si imporrà? Io vi consiglio caldamente di ascoltare il professor Cingolani in questi 20 minuti che sono normali e stupefacenti e, a mio dire, anche drammatici, perché delineano lo sviluppo di un occidente ovunque, che non va soltanto su Marte a terraformare, ma muta la questione biologica e fa emergere potente la questione di cosa sia effettivamente l’intelligenza non umana e in generale la coscienza. E’ comunque, questo, uno dei momenti fondamentali della storia italiana: lo dico da intellettuale e sono pronto a motivarlo estesamente.