L’epica ultraletteraria: “2001” di Kubrick

Al di fuori della letteratura, per trovare l'epica sussuntiva di un tempo, e cioè quello che ho vissuto e sto vivendo: "2001 - Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick come Opera tout court, accumulo vertiginoso di simboli che vengono svuotati improvvisamente.

Metafisica, epica, tragedia: Lukács

"L'arte, questa realtà visionaria del mondo a noi conforme, è diventata con ciò stesso autonoma: non è più una copia, poiché tutti i suoi modelli sono sprofondati". L'immane potere del contraddirsi: dalla metafisica all'epica alla tragedia, usando Lukács, per tacere di Benjamin.

Burroughs: evoluzione umana, spazio cosmico, mutazione, corpo di sogno. La poetica inevitabile.

di WILLIAM BURROUGHS Avanzo l’ipotesi teorica che noi umani non siamo stati disegnati biologicamente per rimanere nell’attuale stato, non più di quanto un millepiedi sia stato progettato per rimanere un millepiedi. La specie umana è in uno stato di neotenia. Si tratta di un termine proprio della biologia, che descrive un organo predisposto in quella …

Iperdinamica della retorica: indifferenza tra tropi e figure

Che cos'è una figura? E' possibile definire una figura? Si riesce per caso ad avere una visione di insieme di una figura? E se poi, in avanzo, si tratta di una figura vivente? L'abolizione della percezione delle retoriche come "luoghi" determinabili (anche quando le si definisce aperte, in eccedenza, non determinabili - il che è …

Oltre il tempo che narra

Ieri sera leggevo un testo di critica americana su Don DeLillo. Emergeva una domanda: "Il mondo, che è temporale, concede la possibilità di una struttura narrativa - nemmeno solamente lineare, ma comunque narrativa. Il problema è: cosa accade se salta una temporalità del genere? Cioè: cosa accade se noi percepiamo il tempo e il mondo …

Il silenzio, ovvero la tremenda potenza dell’universale seduzione

[La riflessione che segue ha questa struttura: in prima battuta affermazioni ed enunciazioni che paiono astratte e prive di supporto testuale; infine, il testo a cui miro, che precede queste riflessioni e viene esposto solo all'ultimo] Esiste un livello ulteriore: l'ultimo non è mai l'ultimo. Però: non all'infinito. Che cosa intendono certi metafisici orientali, quando …

Hölderlin, ovvero il tragico come vuoto

Prima di questa riflessione, vorrei dare notizia di alcune eventualità attuali e prossime. Da qualche giorno, con esercizio di pudore che corrisponde a un semplice sospiro di sollievo (che sarebbe poi la natura naturante del respirare autentico e cioè del respiro dell'autentico), tento di andare disciogliendo nodi teorici attraverso piccole sincrasie: scrivendo note che non …

Allegoria, metafora, epica – Péter Szondi: Speranza nel passato: su Walter Benjamin

Di nuovo la metafora svolge una funzione particolare: il paragone porta l’uno verso l’altro il passato e il futuro, il presagio del bambino e la capacità conoscitiva dell’adulto L'allegoria aperta di cui Benjamin tratta, esplicitamente nel Dramma barocco e implicitamente ovunque nel corpus delle sue opere, ha subìto le più svariate interpretazioni. Molto spesso, tali …

Crime: un bilancio

di G. Genna
crime_mini.gif«La verità non sembra mai vera» scrisse Simenon nelle Memorie di Maigret - un'affermazione che poteva trovarsi in Omero o Eschilo. In quella differenza tra l'essere e il sembrare della verità, si pone quanto suona come l'incredibile e il perturbante di una narrazione collettiva che è thriller, noir, hard-boiled e crime novel...

Tommaso Pincio sul New Italian Epic

IL WHAT IF ALL'ITALIANA Un romanzo maestoso e misconosciuto di TOMMASO PINCIO [da il manifesto, 30.8.2008] Nel tentativo di disegnare un manifesto programmatico della rinascita del romanzesco Wu Ming 1 ha coniato l'etichetta «New Italian Epic»: anche Goliarda Sapienza ne avrebbe fatto parte Pubblicato in Italia solo dopo essere stato tradotto all'estero, l'autrice ormai morta, …