INTERVISTA A MINIMUM FAX
da Wuz.it
Basterà aspettare Marzo 2010 quando tornerà in libreria Assalto a un tempo devastato e vile – Versione 3.0, libro cult di Giuseppe Genna, in un’edizione rivista, ampliata e arricchita di 150 nuove pagine che l’autore ha scritto di recente (a destra la copertina). Di questo e del sondaggio parliamo con gli amici di Minimum Fax.
Riassunto delle puntate precedenti: lo scrittore Giuseppe Genna lancia in rete un sondaggio per chiedere ai suoi lettori con quale editore preferirebbero che pubblicasse il suo prossimo libro. In lizza ci sono Einaudi, Guanda, Longanesi, Feltrinelli, Bompiani, Rizzoli, Marsilio, Baldini Castoldi Dalai, minimum fax, Un editore grosso per certi romanzi, un editore piccolo per altri. Al momento gli oltre 800 voti (a 1000 si chiude) hanno assegnato la vittoria all’editore romano Minimum Fax con quasi il 40% delle preferenze. E allora abbiamo chiesto agli amici di Minimum Fax (ringraziamo l’ufficio stampa Alessandro Grazioli) cosa ne pensavano di questa inizativa del Miserabile Giuseppe Genna.
Precisiamo che la scelta di pubblicare di nuovo Assalto a un tempo devastato e vile è avvenuta in tempi precedenti al sondaggio ma siamo contenti che in qualche modo per uno strano gioco del destino le preghiere dei lettori siano state esaudite.
Come avete accolto in minimum fax l’iniziativa di Giuseppe Genna?
Con curiosità. L’idea è talmente originale – e trattandosi di Genna non poteva essere altrimenti – che la nostra prima reazione è stata di assoluto stupore. Chiaramente seguiamo il sondaggio con lo stesso sguardo divertito che credo abbia Giuseppe.
Terrete in considerazione il risultato del sondaggio?
Ne terremo conto in termini di soddisfazione nel caso, come pare si vada profilando, i lettori indicassero Minimum fax. I rapporti tra un autore e un editore non si basano sui sondaggi. Il parere dei lettori e le indicazione che ne vengono sono importanti e vanno tenuti in considerazione, ma sarebbe riduttivo pensare che un legame così importante e intenso come quello editoriale possa determinarsi con un sondaggio. Minimum fax e Giuseppe Genna hanno già un legame forte. Ed è su questa base che continuiamo a costruire.
Iniziative come questa se la possono permettere in pochi in Italia?
Certo è che Giuseppe Genna è uno scrittore che ha un legame particolarissimo e fecondo con la rete e i suoi lettori attraverso la rete. Se uno scrittore sa rendersi accessibile come fa Genna, il dialogo che costruisce con i lettori lo mette senz’altro in condizione di lanciare iniziative come questa. Non tutti scelgono questa strada. Non è un bene e non è male. E’ questione di sensibilità personale.
Questo tipo di sondaggi online potrebbe essere utilizzato per orientare verso i gusti dei lettori la linea editoriale di una casa editrice? Esempio: miminum potrebbe chiedere: chi vorreste che pubblicassimo?
Se lo facessimo sarebbe nello stesso spirito con cui Genna ha lanciato il suo sondaggio, mescolando curiosità e voglia di scambiare idee coi proprio lettori. Minimum fax è stato il primo editore ad avere un forum sul proprio sito. Siamo sempre stati attenti ai suggerimenti che sono venuti dai lettori. Ma non è con i sondaggi e i gruppi di discussione che si può determinare una linea editoriale e le scelte relative.
L’ebook renderà l’autore più libero in futuro?
Sull’ebook molto è stato detto e molto si dirà. Noi possiamo dire che stiamo studiando bene e con attenzione cosa ne potrà venire.