July 11, 2015 at 09:34PM


Fulgore del luglio, tu sei apprezzato.
La delazione giunge non a te tra spazio e spazio
Deprivando i corpi, i rari saluti, le siepi di polvere delle cose marce
Che ho veduto tramare in forma di rovine a luglio
Pari a due ragazzi down in arancione lanciati in una corsa estiva
E nella fiala dove il fosforo ribolliva senza emolliente.
Sorte umana è dire di loro così, zanzara e pane,
Fiore di zinco alla cancellata liberty
E certe notizie da Plutone su carta stampata.
Iniezione, tu mi hai avuto.
Ere addietro, fatte di grasso, di contenimento, di resa.
E venivano i partigiani bianchi nelle colline seriche quelle notti
Dell’infanzia, della resistenza, trasognata
Prima dell’uccisione notturna effettuata con la pistola ad acciarino nel comò
Di noi e la mamma.
Infanzia, tu non mi hai preso.
E non prenda tristezza nessuno dei vostri occhi, figli,
Uscendo stamani dal pensiero di padre e da quello di madre io dico
Che rotondo è l’essere stati e si sarà a stare
Come alle meteore a luglio una scatoletta di latta bianca atterra
E così andare a essere, oblivio, amnistia,
L’allibimento breve, il foro della carne, lo scolo del sangue e trattenere

L’infanzia, mondo, che ti avrà avuto sempre assassinato.

da Facebook http://on.fb.me/1D8xgq8

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