Tra i migliori uffici stampa dell’editoria italiana ci sono Valeria Frasca e Isabella D’Amico, che in Bompiani facevano cose a mia detta sorprendenti e, fuori da Bompiani, vanno a farne una ancor più sorprendente: una agency editoriale che fa perno su Parigi. E’ una realtà dinamica che, a mio modo di vedere, è il presente e il futuro di un’editoria in radicale trasformazione: è una scelta oggi cruciale per l’aspetto professionale e, ciò che a me particolarmente importa, latamente linguistico e culturale e umano (penso a quanto bisogno c’è di rapporto tra autore e sguardo che lo intercetta). Se vedo bene in prospettiva, e solitamente vedo bene in prospettiva, ha da preoccuparsi Andrew Wylie. In ogni caso, in bocca al lupo a Valeria e Isabella! ❤