Ieri alla libreria Egea di Milano, insieme a Ferruccio Parazzoli, si è presentato il suo romanzo più recente, in uscita il 10 per i tipi di SEM, “Amici addio”. E’ stato un incontro partecipatissimo e sorprendente per le intuizioni feroci e taglienti, con cui Parazzoli, uno dei venerabili maestri della letteratura contemporanea italiana, ha enunciato la vocazione della narrativa al trascendimento, al tragico, al racconto del Male, transitando da Dostoevskij, Eliot, Camus e DeLillo. Per me è stato commovente: da Parazzoli ho imparato quanto so dell’editoria e della letteratura, per me è un maestro. Lunga vita al maestro, dunque!