Una nota su Tommaso Pincio in “Diario di un’estate marziana”

Scrive Tommaso Pincio nel suo recente "Diario di un'estate marziana" (Perrone): "Il vincitore riluttante. Mai fidarsi delle foto, sono ingannevoli, nient'altro che aforismi. I fotografi rincorrono il più grande maestro della fuga, il tempo, prendendogli quello che possono, gli attimi che riesce loro di strappare e non è detto che questi attimi siano così significativi …

25 aprile: canto di Liberazione

"Nel tempo quando avevo i sentimenti, | da cui nessuna forza poteva ripararmi | nessun noa né tabu | il 25 aprile andando per i cippi | dei caduti, come per le stazioni di un calvario, | sopraffatto tremavo, e poi dalla piccola compagnia mi defilavo | come in una profonda definitiva pioggia..."

Addio ad Andrea Zanzotto

Si è spento oggi, 18 ottobre 2011, il massimo poeta italiano del Dopoguerra, uno dei grandi poeti di livello mondiale. Mai come oggi ho l'impressione che nulla, davvero nulla sarà più come prima e che questa morte sia in se stessa una parabola. In ricordo di Andrea Zanzotto, pubblico una dichiarazione che raccolsi nel 2001 e un poemetto di quello stesso anno.

Andrea Zanzotto e Seamus Heaney

Uno straordinario saggio del poeta e critico Roberto Nassi: "Ideale punto di partenza verso il magma linguistico e l’ineffabilità concettuale, le ecloghe di Zanzotto e quelle di Heaney incorniciano gli ultimi quarant’anni di poesia. Forse testimoniano il passaggio dalle poetiche del linguaggio alle poetiche delle cose e a una riconquistata comunicatività del poeta nella comunità, nella contrada umana"...

2001: il Miserabile intervista Andrea Zanzotto

[Questa intervista ad Andrea Zanzotto fu realizzata nel 2001, in occasione della pubblicazione di Sovrimpressioni, il libro che precede la recente uscita, ancora mondadoriana, di Conglomerati, di cui su Carmilla si può leggere recensione e intervista a cura di Gilda Policastro] Una certa critica ha pensato che Meteo equivalesse a un libretto di congedo, un …