Io l’avevo detto. Cioè: scritto

tpal.jpg[E’ di moda la vendita del comparto di telefonia mobile Telecom. Il premier Prodi considera strategica l’azienda, non vuole che finisca in mani straniere. L’UE boccia la carta della golden share che il ministro italiano dell’economia vorrebbe esercitare. Fin qui la cronaca. Sotto qui, un brano da L’anno luce, uscito due anni fa. gg]
Domani è un giorno importante. Domani il Mente, con la prima linea manageriale capitanata dal Profeta, affronta lo staff degli inglesi che vogliono lanciare l’offerta pubblica d’acquisto su Telekom. Sarà una partita a scacchi, giocata dietro le quinte, pezzi mossi con cautela e silenziosa violenta, lavoro di intelligence. Hanno incaricato Kroll, la multinazionale dell’investigazione aziendale, per capire quali sono i punti deboli degli inglesi, i loro buchi neri, i trucchi, le scatole finanziarie, le debolezze personali di ognuno di loro, le eventuali commodities del ricatto.
Sarà una partita giocata dietro le quinte, e dietro le quinte altre quinte. E dietro queste seconde quinte, altre quinte…


annolucestore.jpgIn tv, sincronicamente, l’icona caricaturale di Michael Douglas che fa Gordon Gekko. Wall Street, quel patetico Riccardo III della finanza: grottesco, roba buona per le masse.
Le masse bevono un’immensa quantità di cazzate.
Il Mente si dice: dalle nostre mammelle facciamo defluire il latte della cazzata nell’immensa bocca dell’immane massa.
Ma cosa siamo diventati?
La pizza ha gonfiato le viscere al Mente. E’ stolido, steso sul divano, qualche ora prima stava scopando al Dom Perignon. E’ colpa del lievito della pizza surgelata, crea aerofagia. E lui continua a mangiarla. Mangia veloce, non si accorge di mangiare, mentre mangia si lascia invadere da cose più importanti e decisive e poi si chiede: dove è Maura?
Le undici. Saranno andate al secondo spettacolo con le amiche.
Se ne fotte del cane Homo?
Non sarà successo per caso qualcosa di pericoloso?
Qualcosa di laminato, acuto, insidioso…
Il Mente si scuote dal torpore. Si alza. Si sente sovrappeso, soprattutto se è ottuso come adesso. La vista si complica per i fotemi: si è alzato di colpo, la pressione, la circolazione è più lenta. Homo è addormentato e nel sonno appare rassegnato a una morte silenziosa e imminente. Nella borsa c’è parte del rapporto Kroll sugli inglesi che vogliono sbatterli fuori da Telekom: i giochi per adulti. Il Mente considera nel residuo torpore se consultare nuovamente il rapporto, per prepararsi di più, ancora di più, ancora meglio per l’incontro di domani: ma lo sa a memoria, quel rapporto…
Torpore residuo. Anticipo della stanchezza. Ha anche scopato al Dom Perignon. Domani deve essere fresco, acuminato. La spietatezza trapela da minimi accenni. Si gioca come il cavallo a scacchi, lento, implacabile – obliquo.
Vaffanculo a Maura.
Il Mente si dice: “Io vado a letto. Domani è importante”.
Va a farsi la doccia. La cabina è di cristallo infrangibile, le commodities sono che si può scegliere da un menù digitale l’intensità, la forma e la diffrazione dei flussi d’acqua, la direzione (ci sono fori orizzontali), la modalità vibratoria, la vaporizzazione, la funzionalità idromassaggio. Il vapore si alza, offusca i vetri. Le sagome delle cose sono ovoidali, opache, pallidamente colorate. Gli inglesi non sono americani. Gli italiani non sono inglesi. Domani è lo scontro di civiltà, nella grande sala presidenziale al quinto piano. L’aria condizionata in quella sala è cristallina, e di inverno tiepida, a differenza che negli altri piani del grande stabile. Vogliono strapparli dalle loro plance. Vogliono acquistare in dollari, celando dietro i dollari il segreto della sterlina. Esoterismi finanziari, alchimie, in un grande gioco di masse fluide di denaro materialmente inesistente. Il potente simbolismo, l’unico magnetismo, in un gioco che verrà eseguito con compunzione rituale e giapponese. E’ la guerra. Domani si vestirà da samurai. Non c’è necessità di una moneta di metallo, se si gioca col magnetismo – il metallo serve soltanto a scatenare il magnetismo, ne è un’occorrenza, una solidificazione. Una volta il Profeta, l’amministratore delegato, gli ha detto: “Vorrei scopare con il magnetismo del denaro immateriale, vorrei venirgli dentro. L’orgasmo: questa è la sostanza prima e immutabile”. Il Profeta è il capo samurai. Non si dà possibilità di seppuku, il suicidio rituale per fallimento, per autoimmolazione. O vinci o muori. Gli inglesi saranno una squadra letale. Sono serpenti. Il magnetismo è un serpente, le monete sono le sue scaglie.
Esce dalla doccia, si guarda nello specchio, penetra il proprio cristallino scuro, può penetrarne uno soltanto, non tutti e due contemporaneamente.
Si sente rilassato, finalmente, e respira a fondo. Tecniche personali di ambientamento alla nuova situazione in cui si entra: sonno, ristoro. Per, domani, controbattere alle strategie inglesi. Per fargli il culo, per venirgli dentro.
Spegne i piccoli faretti che illuminano lo specchio. Il bagno è buio. Il Mente nel buio continua a fissarsi nello specchio.
Esce dal bagno, Maura non è ancora rientrata. Va a letto.
Apre la porta della stanza da letto, entra nel buio, lo sguardo abituato al buio.
E sul letto vede il cadavere di sua moglie disteso.

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