Non soltanto Pierfrancesco Majorino è stato il primo a essersi candidato alle primarie milanesi del centrosinistra, a luglio, e la sua è stata una candidatura essenziale, perché non era affatto detto che si facessero tali primarie, che sono a oggi indispensabili. Proprio oggi Majorino è il primo candidato a varcare la soglia delle 2mila firme necessarie alla candidatura ufficiale, grazie a una mobilitazione abbastanza impressionante di volontari ed entusiasti. Al solo mormorare della candidatura di Francesca Balzani, per emanazione spirituale di Giuliano Pisapia, ella ebbe l’onore di apparire in tre giorni a Otto e Mezzo di Gruber e In 1/2ora di Annunziata – reti nazionali, audience garantita. Giuseppe “Beppe” Sala, candidato per emanazione spirituale di Matteo Renzi, annuncia ieri che si candida e oggi c’è un’intervista in nazionale su “Repubblica”, mentre il Corriere annuncia che le 2mila firme saranno pronte per domani. Questo è lo stato di cose: è oggettivo e ritengo che è proprio questo, insieme ai precisi contenuti dei programmi di ogni candidato (per esempio, Majorino: il primo reddito minimo comunale d’Italia e le unioni civili), a fare meditare determinati milanesi che conosco, e sono tanti, ma tanti, ma tanti.
Io voterò e farò votare Majorino, che a mio modo di vedere è stato uno dei migliori assessori a Milano in questi ultimi 25 anni e sarebbe probabilmente il miglior sindaco del medesimo periodo.