Il
romanzo Hitler termina con una chiusa di sapore talmudico: “Sii il maledetto e non colui che maledice”.
Per completezza e obbiettività di informazione, pubblico la “cosa” che Enzo Di Mauro ha pubblicato sull’ultimo numero di Alias, inserto culturale del manifesto.
Ognuno, come è legittimo, è libero di giudicare da sé.
Ovviamente non ringrazio Di Mauro, però tengo a ringraziare la direzione e lo staff di Alias e la direzione del manifesto per avere comunque dedicato spazio e attenzione a Hitler.
• La stroncatura di Enzo Di Mauro