A Book Pride 2019

Da venerdì 15 a domenica 17 si tiene a Milano presso la Fabbrica del Vapore la nuova edizione di Book Pride, fiera degli indipendenti, diretta da Giorgio Vasta. Per le interessate e gli interessati: sarò presente a tre eventi – tutti costituiscono un onore per il sottoscritto. Il primo appuntamento è previsto venerdì 15, alle ore 17 nella sala Salinger, con un incontro per me molto intenso, dal punto di vista letterario e anche emotivo, poiché sono a colloquio con Viola Di Grado, a proposito del suo nuovo, splendido romanzo “Fuoco al cielo” (La nave di Teseo), una narrazione potente che sconfina nella poesia, creando una vertigine linguistica e immaginale che, a mio modesto parere, risulta cruciale nel panorama italiano contemporaneo, il che è molto coerente con quanto percepisco di Di Grado, ovvero che siamo di fronte a una delle scritture imprescindibili del nostro tempo. Sabato 16 sarò alle 18 in sala Brera, con il direttore di Wired” Federico Ferrazza, a celebrare i dieci anni di vita del magazine dedicato all’innovazione e ai nuovi immaginari e che pubblica un numero dedicato alla storica occasione: dieci racconti su dieci eccellenze italiane, compreso un robot, cioè iCub, l’umanoide realizzato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, guidato da Roberto Cingolani. Domenica 17 alle 12 sarò all’arena Robinson (l’inserto culturale di Repubblica, insieme al vicedirettore de “L’Espresso” Alessandro Gilioli, a rispondere alle domande di Marco Bracconi su “Quell’oscuro oggetto del desiderio italiano”. W gli indipendenti, w Book Pride!

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