Transumanar significar per verba / non si porìa. E' questo l'intero 'campo' di azione (conoscitiva e linguistica) di Dante: c'è uomo oltre il linguaggio, c'è uomo oltre l'uomo. Oltre quale uomo? Oltre l'uomo che non si conosce. L'uomo è: che cosa è? Detto anche che cosa fosse l'uomo, che cosa sarebbe questo 'è'? E non si potrebbe dire, poiché il dire sarebbe 'essere dicente', sarebbe una declinazione dell'essere, sarebbe un sottoprodotto dell'essere, si appoggerebbe all'essere...
Inedito: “Mimesi del progresso alle storie”
Un inedito dall'opera in perenne progresso: "E di notte: storie. Vaticini. Paurosi. Mostri. || Mettere il sasso perfetto, liscissimo, ovoidale, delicato, nella bocca nella saliva e succhiare, succhiare la pietra. || Io che fui minerale, che fui vegetale: sono".
‘Io, Tu, Zinco, Piombo: Oro’
Un racconto inedito: due monologhi che fingono un dialogo, la traduzione di una poesia di Michael Ondaatje, lo scontro e l'inversione tra principio femminile e maschile, allusioni ermetiche.
Starobinski: Antichi rimedi per la melanconia
di JEAN STAROBINSKI La melanconia, come tanti altri stati dolorosi legati alla condizione umana, è stata avvertita e descritta assai prima di ricevere un nome e una spiegazione medica. Omero, che è all´origine di tutte le immagini e di tutte le idee, riesce a racchiudere in tre versi tutta la miseria del melanconico. Rileggiamo, nel …
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La Potenza Femminile in Evangelisti: VERACRUZ
Al momento Valerio Evangelisti ci ha consegnato una "diade", piuttosto ambigua dal punto di vista narrativo, sulla congrega piratesca dei Fratelli della Costa: Tortuga prima e Veracruz poi. Sono due libri invertiti e inscindibili: prima il sequel e poi il prequel, prima la fine e poi ciò che prelude alla fine. L'ambiguità narrativa è un …
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Una lettura personale di “Grande Madre Rossa”
Avendo pubblicato il booktrailer dell'edizione Segretissimo Mondadori di Grande Madre Rossa anche su Facebook, esso è stato variamente commentato. Estraggo due commenti ai quali tengo: per rispondere e anche fare un po' di chiarezza interiore, senza alcuna pretesa di autocommentare un mio testo - soltanto chiarire cos'è per me il libro in questione. Lo sguardo …
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Plotino, dalle Enneadi
Suvvia, entri dentro chi ha cuore e segua le sue orme nei penetrali; non senza però, aver lasciato fuori le visioni dei suoi occhi mortali e guardarsi bene dal volgersi indietro a quei corpi un tempo splendenti. Plotino, Enneadi I,6,VIII, Mondadori COME NON INTERPRETARE PLOTINO: L'ERRORE DI GADAMER Riporto un passo ermeneutico del filosofo Hans …
Agamben, da Che cos’è il contemporaneo?
[...] Tutti i tempi sono, per chi ne esperisce la contemporaneità, oscuri. [...] Che significa "vedere una tenebra", "percepire il buio"? [...] Che cos'è il buio che allora vediamo? I neurofisiologi ci dicono che l'assenza di luce disinibisce una serie di cellule periferiche della rétina, dette, appunto, off-cells, che entrano in attività e producono quella …
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Kafka, dai Quaderni in ottavo
21 ottobre 1917. L'ammutolire e lo sfoltirsi delle voci del mondo. 18 ottobre 1917. Paura della notte. Paura della non-notte. 19 ottobre 1917. L'insensatezza (parola troppo forte) di distinguere ciò che è nostro e ciò che è dell'avversario nelle lotte spirituali. 19 ottobre 1917. Ogni scienza è metodologia rispetto all'assoluto. Perciò, non occorre temere ciò …
Operazione interiore: nigredo amorosa
"Da questa visione innanzi cominciò lo mio spirito naturale ad essere impedito ne la sua operazione, però che l'anima era tutta data nel pensare di questa gentilissima; onde io divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista; e molti pieni d'invidia già si …