ovvero: L’insuperabile Quesito della Susi: che cavolo è il Web 2.0?
[Questo è l’ultimo giorno in cui ci si può iscrivere on line per partecipare gratuitamente al convegno sul 2.0 organizzato da Siris Media Factory (se siete su Facebook, vi consiglio vivamente di iscrivervi al gruppo Siris, che mobiliterà cose che ritengo importanti) per Asseprim e Assintel, associazioni Confcommercio. Tra i realtori, i vertici di Google, Adobe, Burson & Marsteller, SAP – e me che parlerò di narrazione aperta e crollo futuro di Facebook. L’evento si tiene domani a Milano in corso Venezia 49, a partire dalle 9.00. Tutti i particolari, oltre all’iscrizione istantanea, su http://www.duepunto0.it]
Cioè: a me questa cosa del 2.0 sembra in tutto e per tutto uno degli eterni interrogativi che emergono nell’altrettanto eterno salotto del Quesito della Susi: gente loungissima con la scucchia, che si aggira nel 2009 vestita vintage (in emulazione fallimentare del guardaroba più brutto nella storia del regno umano: quello italiano degli anni Settanta, a colpi di Cagi e di Facis), e formula esoteriche domande che nemmeno il Corvo Parlante o L’impareggiabile Piero. Il Web 2.0 è l’ircocervo, il patafisico e il patato, l’unicorno e un corno, il mercato rionale e – ma anche o – globale, la banda larga e quella d’Affori, YouTube e U2, podcast e casting, social network e carcere, grano virtuale ed estrattori che cercano l’oro come nel capolavoro di Chaplin. Tentare di definire il Web 2.0 è pari al comunicare che fine fa un morso di banana che inghiotto: dove va?, come?, che ci fa dentro il mio corpo?, arriva un fisiologo che mi dice cosa accade sul serio e nulla di quello che dice è sentito o visto: dove cavolo sarebbero i metaboliti e il ciclo di Krebbs? Che c’entra il mitocondrio?
E’ perciò abbastanza liberatorio andare come Don Chisciotte a illustrare che diavolo sarebbe il Web 2.0 in un convegno. Eppure lo faccio. Mi permetto anche di dire che, secondo me, Facebook crollerà in otto mesi (non sette: otto). Poi faccio l’interpretazione del video più assurdo di YouTube: ma è veramente il PIU’ assurdo che si sia visto e non l’avete sicuramente visualizzato (lo induco dalle stats).
Oh: se volete venire, è dai tempi di Clarence che non facevo una cosa del genere. L’evento si tiene a Milano, martedì prossimo. L’ingresso è gratuito, ci si iscrive on line qui, parlano anche i vertici di Google e di Adobe tra i molti altri.
Gianluca Neri sarà presente sugli spalti in ispirito, a tirarmi addosso aeroplanini di carta e verrà arrestato in qualità di membro qaedista che dirotta jet cartacei.