Delle frasi su Gaspare Zuzzurro

Quante risate insieme a Gaspare Zuzzurro!
Ne abbiamo fatte. Ci sedevamo nei Settanta Ottanta a, a poca distanza dalla televisione con una compagnia di beniamini. Benjamin di là da venire. Benjamin noto come Benji. Con Holly. Anche Hollywood luogo dei film e discoteca a Milano. Benjamin Price, come Vincent. Benjamin. Walter era Chiari, Bonatti, Tobagi. Tutte tragedie. Su Wikipedia, pagata la mail del fondatore capo che arriva in mail: “Il nome Zuzzurro è ispirato a una scena del film ‘Il giudizio universale’ di Vittorio De Sica: in una delle sequenze finali, si sente una voce dal cielo annunciare che alle 18 sarebbe incominciato il giudizio universale, e che si sarebbe proceduto in ordine alfabetico. A quel punto un vecchietto urla felice: ‘Io mi chiamo Zuzzurro!’. Questa sequenza divertì molto il comico, che decise quindi di scegliere Zuzzurro quale nome d’arte”. Nome d’arte. Gaspare è quello senza barba. Sono un duo comico di Drive In del 1983, uno muore all’improvviso, inaspettato, a trent’anni di distanza. L’altro, assistente che fa la spalla tra le mascelle che si sganasciano, muore dopo, ma muore anche lui, anche io, anche tu, anche tutte, tutti, tutti i tutti. Ha un naso profondamente lungo e comico. La barba dell’altro è disordinata come i capelli sparati. Chi spara non esiste più da tre anni nel 1983. Moretti ha fatto l’autarchico, Moretti ha ucciso Moro. Tutto ciò che è vicino è ultimo in ordine di tempo e primo in ordine di decisione. Le cose ultime, madre, dille al padre, affinché io le compia al fianco del padre. “Il tumore ha vinto” ha detto Formicola detto Gaspare su Facebook 2013. Su Sussidiarionet ha detto Antonino Valentino detto Nino detto Gaspare commentando la tragica scomparsa di Bruno dei Fichi d’India: “Per i comici è difficile essere scemi, è un lavoro in cui non te lo puoi permettere. Nei confronti loro da un paio di giorni ho una sensazione strana. Io capisco benissimo cosa significhi per Max trovarsi da un giorno all’altro senza il compagno di sempre, io mi sono trovato senza Andrea dopo 40 anni, è stato un trauma per me riuscire a recuperare la cosa, sono dovuto andare all’Isola dei Famosi quindi fate un po’ voi, per dire che esistevo, che ero ancora vivo, la gente pensava fossimo un unicum, mi fermava per la strada e mi diceva ‘Lei adesso cosa fa di bello?’ e io rispondevo ‘Continuo a fare lo scemo’ purtroppo senza il 50% che ci consentiva di essere tre invece che due, quindi capisco perfettamente Max in questo momento”.
Tutte queste frasi non le ho scritte io ma loro.
Tutte queste frasi non le ho scritte io ma l’oro.