Uno dei livelli metaforici de “Le teste”: le morti bianche

teste_mediumLa decapitazione è un atto che ha assunto plurime stratificazioni culturali, di ordine simbolico. Resta il fatto che essa è, e letteralmente, decapitazione. E l’accadimento avviene a livelli ugualmente plurimi – per esempio, implicitamente politici. Come nel caso delle “morti bianche”. Proprio questo è uno dei piani che, nel libro Le teste, risultano impliciti o espliciti, a seconda dello sguardo che legge (già nel racconto La morte vuota avevo tentato un avvicinamento narrativo alla questione, per me centrale).
Quest’atto tragico si verifica continuamente nella storia umana. Per esempio, ieri, in Italia. Ecco la terribile notizia, la quale comporta anch’essa una lettura di tanti impliciti, in primis che cosa sia oggi il lavoro umano.

decapitazione_morte_biancaMorti bianche: Trentino, precipita per 40 metri: operaio decapitato
Roma, 23 set. (Apcom) – Incidente mortale sul lavoro nella periferia di Arco, in provincia di Trento. Un operaio marocchino di 37 anni, K.S., sposato e residente a Verona, è morto dopo essere precipitato in una scarpata con una piccola ruspa per 40 metri, mentre lavorava sul ciglio di una strada. Forse un errore di manovra all’origine della tragedia. L’operaio, alla guida di un ‘bobcat’, si è sporto ecccessivamente in un tratto a forte pendenza provocando il cedimento della banchina. Secondo quanto riferito dai carabinieri della compagnia di Riva del Garda intervenuti sul posto, il marocchino è morto decapitato, probabilmente dalle lame del mezzo. L’incidente è avvenuto intorno alle dieci di stamani. Il 37enne era regolarmente assunto presso una ditta della provincia di Parma. L’allarme è stato dato dai colleghi di lavoro. Secondo i carabinieri la dinamica dell’incidente appare chiara. La Procura di Trento ha disposto il sequestro del mezzo.

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